Lotta a spreco e povertà: recuperare l’eccedenza di latte

Poche settimane dopo l’approvazione della Camera della legge contro gli sprechi alimentari è stato siglato un nuovo accordo per ridurre gli sprechi alimentari.

Il coordinamento del Fondo nazionale indigenti, il Mipaaf e gli altri organismi coinvolti (Enti Caritatevoli, industria alimentare, grande distribuzione, ristorazione), hanno approvato infatti la proposta del Ministro Maurizio Martina di sperimentare per la prima volta un modello di intervento che prevede l’acquisto a favore degli indigenti di latte crudo da trasformare in Uht.

L’intervento prevede l’acquisto a favore degli indigenti di latte crudo da trasformare in Uht per ridurre gli sprechi potenziali del settore dopo la fine delle quote latte.

La fine delle quote latte, infatti potrebbe generare eccedenze che rischierebbero di essere eliminate, mentre questa operazione garantirà agli enti caritativi la disponibilità di latte, uno dei prodotti più distribuiti nei programmi di assistenza alimentare.

L’accordo parte con una dotazione finanziaria di 2 milioni di euro e con un quantitativo di circa 60 mila quintali. Questa prima decisione sarà ulteriormente rafforzata con uno stanziamento che raggiungerà complessivamente i 10 milioni di euro per un equivalente di 300 mila quintali di latte.

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