Nuove inchieste pubbliche finale per nove progetti UNI
Fonte: UNI
Il 23 febbraio prossimo, terminerà l’inchiesta finale del progetto della Commissione Impianti ed attrezzi sportivi e ricreativi. Il rapporto tecnico specifica i requisiti generali di progettazione e gestione di installazioni per spettatori in luoghi ricreativi permanenti o temporanei, compresi stadi, palestre, installazioni al chiuso e all’aperto con destinazione sportiva e non, allo scopo di garantirne la funzionalità.
Altri otto progetti termineranno invece la fase di inchiesta pubblica finale il 3 aprile 2016. Eccoli.
Competenza del CIG – Comitato Italiano Gas per un progetto di norma che prescrive i criteri che devono essere seguiti nella sorveglianza dei sistemi di controllo della pressione del gas funzionanti con pressione a monte compresa tra 0,04 bar e 12 bar, al fine di mantenere la sicurezza e l’efficienza degli impianti stessi per assicurare la continuità di servizio.
La Commissione Sicurezza ha elaborato due progetti di norma che riproducono dei particolari segni grafici. Il primo contiene il segno grafico del segnale di divieto di pulizia con uso di aria compressa, il secondo è raffigurato il segno grafico del segnale di pericolo per ambienti confinati.
Un altro progetto vuole specificare un metodo per valutare, mediante una prova di trazione, la resistenza al distacco dei materiali di rivestimento o finitura dal supporto di elementi di mobili. La futura norma è di interesse della Commissione Mobili e si applica a tutte le superfici escluse quelle in pelle, tessuti spalmati, naturali e sintetici.
In tema di attività professionali non regolamentate, si vogliono definire i requisiti di conoscenza, abilità e competenza del Responsabile progetti sensoriali, specificati in conformità al Quadro europeo delle qualifiche (EQF). L’obiettivo è qualificare la professione per dare certezze e garanzie di qualità al mercato. La competenza è dell’Organo tecnico Agroalimentare.
Interessa la Commissione Ingegneria strutturale il progetto che stabilisce il processo di validazione di una scaffalatura per magazzino nel corso della sua vita utile, al fine di assicurare un grado di sicurezza adeguato per l’impiego. Il progetto assicura condizioni di impiego corretto delle scaffalature e interessa principalmente gli utilizzatori finali, ma anche produttori, progettisti, redattori di specifiche, consulenti, installatori, distributori, rivenditori di scaffalature industriali e impianti di immagazzinamento.
La Commissione Tessile e abbigliamento è interessata alla pubblicazione di un progetto che definisce un sistema di classificazione dei lotti di seta greggia specificando dapprima una serie di caratteristiche attinenti alla valutazione qualitativa di un lotto di filato di seta greggia e i metodi di prova appropriati per determinare tali caratteristiche.
Infine, il progetto di norma per specificare le caratteristiche e i requisiti degli aggregati e filler, definiti e classificati in conformità della UNI EN 12620, destinati alla confezione di calcestruzzi. La norma volontaria non sostituisce la norma europea armonizzata EN 12620, ma è un utile riferimento per la redazione di capitolati e per le contrattazioni (rapporti tra committente, cliente e fornitore). La Commissione di riferimento: Cemento, malte, calcestruzzi e cemento armato.
Nella banca dati UNI: inchiesta pubblica finale si trovano trovate le schede, i testi completi e il modulo per far pervenire ad UNI gli eventuali commenti.