Treni, sull’algoritmo sbagliato Regioni pronte a correggere errori

Fonte: corriere.it

Le Regioni sono disponibili a «raggiungere un accordo a tre Regioni-Trenitalia-Associazioni Consumatori per introdurre le necessarie correzioni all’anomalo regime tariffario». È quanto emerso nell’incontro tra associazioni consumatori e Regioni in merito al problema dell’algoritmo che provoca una distorsione nel calcolo degli abbonamenti ferroviari interregionali. Le associazioni — si legge in una nota di Assoutenti — esprimono «soddisfazione per il percorso proposto e per l’assunzione di responsabilità del coordinamento delle Regioni e si adopereranno negli interessi dei pendolari nei prossimi incontri previsti il 28 febbraio con Trenitalia e i primi di marzo nuovamente con il coordinamento delle regioni».

 

Aggravio di 300 euro l’anno
Le 15 associazioni dei consumatori che hanno partecipato all’incontro, ricordando che questo algoritmo «ha comportato un aggravio di spesa per i pendolari sino a 300 euro l’anno», hanno «chiesto — si legge nella nota di Assoutenti — un nuovo metodo di calcolo trasparente, giusto e equo che riallinei le tariffe con un risparmio di svariati milioni di euro per i pendolari interessati ai quali va anche riconosciuto un indennizzo per i maggiori esborsi sostenuti con le attuali e passate tariffe sbagliate». «Tutte le Associazioni dei Consumatori e i Comitati Pendolari – affermano il presidente nazionale di Assoutenti Fulvio Truzzi e il coordinatore comitati pendolari italiani Assoutenti Enrico Pallavicini – continueranno le azioni affinché, contestualmente al riallineamento tariffario, si individuino le forme risarcitorie più idonee per compensare i danni subiti dal 2008 ad oggi da parte degli abbonati».

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