Poste Italiane

Se hai un disservizio o un problema con Poste, fai subito reclamo e lo risolvi grazie al nostro supporto con la negoziazione paritetica gratuita, nota come conciliazione

 

Come intestare e scrivere il reclamo

Mittente con indirizzo postale completo

Destinatario: a POSTE Italiane S.p.A.

e per conoscenza a noi di ACU Associazione Consumatori Utenti, reclami@acu.it

 

Che cosa si deve scrivere nel reclamo:

Va descritto con semplicità il disservizio riscontrato, cercando di definirlo tra quelli sottoindicati , va avanzata la propria richiesta (per. es. rimborso di quanto pagato indebitamente, ecc.)

Oggetto del reclamo: Lista dei possibili disservizi

Alla procedura di Conciliazione potranno far ricorso gli utenti del servizio postale (così come definiti dall’art.1, comma 1, lettera g dell’ allegato A delibera AGCOM), per reclami per spedizioni nazionali ed internazionali relative ai Prodotti Postali indicati nelle Carte dei Servizi per i quali è previsto una forma di rimborso, indennizzo o risarcimento forfettario comunque denominati. Nei casi di invii diretti all’estero, la procedura potrà essere richiesta per fatti o eventi relativi alla sola tratta nazionale della spedizione.

 

Quando POSTE Risponderà al tuo reclamo ?

POSTE è tenuta a rispondere entro 45 giorni solari dalla ricezione.

Ma se POSTE non risponde o se la risposta non Ti soddisfa, che cosa devi fare?

Devi fare la DOMANDA DI CONCILIAZIONE (NEGOZIAZIONE PARITETICA ADR), utilizzando il modulo che trovi sul sito ACU.

In tale modulo indicare nello spazio dedicato al conferimento del mandato a negoziare la definizione della controversia la denominazione dell’Associazione “ACU”

La Conciliazione è un servizio gratuito che ACU offre al consumatore che Ti permette di risolvere in modo semplice, veloce e senza costi la Tua controversia.

 

CHE COSA FA L’ACU

ACU invia la Tua domanda DI CONCILIAZIONE alla Segreteria di Conciliazione POSTE e la commissione di conciliazione formata dal conciliatore ACU e dal conciliatore POSTE discute la Tua controversia, fino a trovare in tempi brevi una soluzione equa che Ti viene sottoposta. E’ Tua facoltà accettare o meno la proposta che Ti verrà presentata. Nel caso Tu non accettassi la proposta, viene stilato un verbale di mancato accordo. In caso di mancato accordo avrai la possibilità di rivolgerti all’AGCOM (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni) per la definizione amministrativa della controversia.

 

Ma l’ACU fa tutto gratis?

NO, nel caso l’iter della pratica vada a buon fine l’Associazione riceverà dopo qualche mese un contributo dall’Ufficio della Pubblica Amministrazione di competenza, il cui fondo viene alimentato esclusivamente da una parte delle sanzioni comminate dall’Antitrust alle aziende che non rispettano le leggi.

Nel caso specifico di POSTE il contributo è di 30,00. Se invece la pratica di conciliazione non va a buon fine, ACU non riceve alcun contributo.