Accessibilità
Fonte: Dossier tratto da U&C n. 1 - Gennaio 2017
Milioni di persone nel mondo sviluppano diverse tipologie di disabilità; un quarto di tutti i cittadini dei paesi sviluppati hanno più di 60 anni e, entro il 2050, la maggior parte di questi paesi avrà raggiunto questo livello di popolazione anziana.
L’accessibilità quindi è sempre più un problema in quanto la popolazione mondiale invecchia e le persone con disabilità chiedono pari condizioni di accesso alla vita sociale, politica ed economica.
Per loro così come per i normodotati utilizzare un ascensore, entrare in un edificio, accedere in maniera corretta ad ogni tipologia di arredo o poter leggere facilmente ogni tipo di testo, sono attività quotidiane di fondamentale importanza.
Ma l’accessibilità non è solo un problema per le persone anziane o disabili. Chiunque, in qualsiasi fase della vita può sperimentare temporaneamente una condizione di ridotta accessibilità. Quando ciò accade, semplici attività di tutti i giorni possono diventare problemi insormontabili.
Le norme tecniche possono stabilire linee guida utili ai produttori e ai fornitori di servizi per progettare prodotti accessibili a tutti.
Ma come definire che cosa si intende per “accessibilità”?
Nel contesto della normazione esistono parecchie definizioni per il termine “accessibilità” ma, in generale, il termine viene utilizzato per una vasta gamma di applicazioni. Una definizione ampiamente accettata riferisce alla “misura in cui prodotti, sistemi, ambienti e servizi possono essere utilizzati da persone provenienti da una popolazione con la più ampia gamma di caratteristiche e capacità per raggiungere un obiettivo specifico in uno specifico contesto d’uso”.
L’accessibilità è il livello al quale un prodotto, un dispositivo, un servizio, un ambiente o una struttura è utilizzabile dal maggior numero possibile di persone, comprese le persone con disabilità. Questo si può ottenere sia progettando prodotti che sono facilmente utilizzabili senza modifiche, oppure realizzando prodotti adattabili a differenti tipologie di utenti.
L’accessibilità previene o elimina le barriere all’utilizzo di prodotti e servizi tradizionali.
Permette la percezione, il funzionamento e la comprensione di tali prodotti e servizi da parte di persone con limitazioni funzionali, comprese le persone con disabilità, allo stesso livello degli altri.
Le norme sono strumenti potenti per integrare e rafforzare gli aspetti di accessibilità fornendo un quadro, i requisiti e le specifiche per prodotti e servizi accessibili.
Sia a livello ISO che a livello CEN esistono Guide, Comitati Tecnici e norme pubblicate relative all’accessibilità di prodotti e servizi. A livello europeo, sono 4 i mandati che hanno una relazione diretta con i concetti di accessibilità, in particolare il mandato M/473 relativo al “Design for all”, il mandato M/273 relativo all’information e communication technologies per disabili e anziani e il mandato M/283 relativo alla sicurezza all’usabilità dei prodotti da parte di persone con bisogni speciali (es. anziani e disabili), entrambi pubblicati nel 1999.
Il dossier elenca le principali attività normative attualmente presenti al CEN e all’ISO.
La nuova Guida ISO 71 (trasposta al CEN con la CEN/CENELEC Guide 6) con il titolo “Guida per l’integrazione del concetto di accessibilità nelle norme” aiuterà coloro che sono coinvolti nel processo di sviluppo normativo a prendere in considerazione i problemi di accessibilità quando si elaborano o si sottopongono a revisione le norme, in particolare per gli aspetti mai considerati prima. Sarà anche utile per i produttori, progettisti, fornitori di servizi e gli educatori che hanno un particolare interesse per l’accessibilità.
Il dossier, attraverso la presentazione dei concetti che orientano le regole verso l’accessibilità e l’illustrazione di alcune esperienze normative, cerca di evidenziare, quanto la normativa possa essere fondamentale nella definizione di utili concetti per la progettazione di prodotti accessibili a tutti.