Bancoposta
Se hai un disservizio o un problema con Bancoposta , fai subito un reclamo e lo risolvi grazie al nostro supporto con la negoziazione paritetica gratuita, nota come conciliazione.
Come intestare e scrivere il reclamo
Mittente con indirizzo postale completo
Destinatario: a BANCOPOSTA
- posta ordinaria o, a scelta del cliente, con posta raccomandata con ricevuta di ritorno, indirizzata a Poste Italiane S.p.A. – Patrimonio BancoPosta – Gestione Reclami – Viale Europa 190 – 00144 Roma;
- via fax al numero 0659580160;
- presso un Ufficio Postale compilando la specifica “Lettera di reclamo per servizi BancoPosta”;
- via Posta Elettronica Certificata all’indirizzo reclami.bancoposta@pec.posteitaliane.it;
- via telematica, utilizzando il modulo web: “Lettera di reclamo per servizi BancoPosta”
e per conoscenza a noi di ACU Associazione Consumatori Utenti, reclami@acu.it
Che cosa si deve scrivere nel reclamo:
Va descritto con semplicità il disservizio riscontrato cercando di definirlo tra quelli sottoindicati (scegliendo se è il caso anche più voci dell’elenco), va avanzata la propria richiesta (per. es. rimborso di quanto pagato indebitamente, ecc.)
Oggetto del reclamo: Lista dei possibili disservizi
- Conto Corrente
- Postamat
- Deposito Titoli
- Polizza
- Postepay
- Libretto
- Carta Libretto
Quando BANCOPOSTA Risponderà al tuo reclamo?
La Funzione fornisce risposta al cliente nel rispetto della seguente tempistica:
- reclami in materia di operazioni di pagamento: 15 giorni(**);
- reclami in materia di servizi bancari e di finanziamento: 30 giorni;
- reclami in materia di servizi e attività di investimento: 60 giorni(***);
- reclami in materia di Risparmio Postale: 30 giorni;
- reclami in materia di Servizi Assicurativi: 45 giorni
Ma se BANCOPOSTA non risponde o se la risposta non Ti soddisfa, che cosa devi fare?
Limitatamente ai reclami relativi al “Conto BancoPosta” e “Postepay” puoi fare la DOMANDA DI CONCILIAZIONE (NEGOZIAZIONE PARITETICA ADR), utilizzando il modulo che trovi sul sito ACU .
In tale modulo indicare nello spazio dedicato al conferimento del mandato a negoziare la definizione della controversia, la denominazione dell’Associazione “ACU”
La negoziazione paritetica, nota come conciliazione è un servizio gratuito che ACU offre al consumatore che Ti permette di risolvere in modo semplice, veloce e senza costi la Tua controversia.
CHE COSA FA L’ACU
ACU invia la Tua domanda DI CONCILIAZIONE alla Segreteria di Conciliazione BANCOPOSTA e la commissione di conciliazione formata dal conciliatore ACU e dal conciliatore BANCOPOSTA discute la Tua controversia, fino a trovare in tempi brevi una soluzione equa che Ti viene sottoposta. E’ Tua facoltà accettare o meno la proposta che Ti verrà presentata. Nel caso Tu non accettassi la proposta, viene stilato un verbale di mancato accordo.
In caso di mancato accordo avrai la possibilità di rivolgerti all’Arbitro Bancario Finanziario.
Ma l’ACU fa tutto gratis?
NO, nel caso l’iter della pratica vada a buon fine l’Associazione riceverà dopo qualche mese un contributo dall’Ufficio della Pubblica Amministrazione, il cui fondo viene alimentato esclusivamente da una parte delle sanzioni comminate dall’Antitrust alle aziende che non rispettano le leggi.
Nel caso specifico di BANCOPOSTA il contributo è di 30,00 euro. Se invece la pratica di conciliazione non va a buon fine, ACU non riceve alcun contributo.