Il commercio al dettaglio ambulante si valuta

Fonte: UNI

FIVA (Federazione Italiana Venditori Ambulanti) all’interno dell’iniziativa promossa da Confcommercio per la progettazione e l’applicazione su larga scala di un moderno sistema di classificazione delle imprese che svolgono attività di vendita al dettaglio di beni di largo consumo, da sviluppare e aggiornare come standard UNI ha ritenuto utile una fase di verifica della norma UNI 11566-1. Per questo motivo ha organizzato un campionamento sperimentale delle imprese del settore attraverso un questionario in formato elettronico: ciò consentirà di affinare e meglio definire le modalità di impatto dell’autovalutazione e classificazione (livello standard, superiore, avanzato, avanzato plus) previste dalla norma stessa..

La Norma UNI 11566-1:2014 – messa a punto da FIVA nell’ambito della Commissione UNI Commercio per il settore delle Vendite su aree pubbliche e già pubblicata nel catalogo Uni e quindi operativa – fornisce ad ogni imprenditore del settore uno strumento autorevole, sia nei confronti della Pubblica Amministrazione che del mercato, in grado di rappresentare (e nel caso aggiornare) il proprio profilo operativo, con l’indicazione del livello (rating) raggiunto in una scala di valori qualitativa.

Le norme UNI 11566-1 – “Linea guida per la definizione dei modelli organizzativi di distribuzione e vendita al consumo: requisiti dei modelli per la vendita su aree pubbliche” elaborata e approvata dalla commissione “Commercio” sono state pubblicate dall’UNI a fine 2014.

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