Consumo sostenibile e responsabilità d’impresa
Roma, 15 Marzo 2013
COMUNICATO STAMPA
15 Marzo Giornata europea del consumatore.
Consumo sostenibile e responsabilità sociale d’impresa.
Paolo Landi, presidente FCS: “il consumo sostenibile è una nuova sfida per il consumerismo europeo. Sviluppare il dialogo tra associazioni consumatori e imprese”.
Il Direttore della Rappresentanza in Italia della Commissione europea Lucio Battistotti ha dichiarato: “L’impresa costituisce un valore non solo come una realtà di investimento e produzione, ma anche per i suoi lavoratori, il rispetto dell’ambiente e del territorio, ma anche del consumatore. L’UE promuove l’imprenditorialità associata alla responsabilità sociale nonché a un approccio attivo di tutela del consumatore.”
Sempre più numerose sono le imprese che assumono la responsabilità sociale e il bilancio di sostenibilità come una scelta etico produttiva.
I consumatori rappresentano uno dei principali stakeholders, chiedono di essere più partecipi alle scelte di sostenibilità dell’impresa e soprattutto che la CSR non si limiti ai temi di sostenibilità ambientale ma, risponda anche alle criticità riferite al rapporto con i consumatori e al servizio reso.
Sul consumo, significative sono state le conquiste realizzate in questi anni, tuttavia molte sono le criticità che restano da risolvere nei vari settori. Una politica di consumer social responsibility e di dialogo tra associazioni consumatori e imprese può fornire concrete risposte e best practices da valorizzare. A titolo esemplificativo:
– nel settore energia con tariffe più trasparenti e comparabili per cogliere i vantaggi di un mercato libero
– nel finanziario con contratti comprensibili a chi li sottoscrive con una sintesi delle principali obbligazioni
– sull’alimentazione completezza dell’informazione, la tracciabilità, la riduzione degli imballi
– nei servizi alla persona con alcuni standard e criteri per migliorare i servizi, eliminare le code e periodi di attesa.
– un deciso contrasto alle pratiche commerciali sleali, lo sviluppo di procedure conciliative.
Nella ricerca sulle tendenze dei bilanci di sostenibilità presentata da Chiara Mio, Università Ca’ Foscari, si evidenzia che: per le imprese lo stakeholders consumatore significa cliente da intercettare in modo capillare e non un soggetto portatore di diritti e rappresentanza; nella rendicontazione di sostenibilità, riferita alle 30 principali imprese (per capitalizzazione in borsa), gli indicatori relativi ai consumatori sono utilizzati parzialmente (80%) e riferiti solo alla “compliance”; in altri paesi quali USA sono utilizzati indici di affidabilità anche sul brand, in altre parole indici di affidabilità dei messaggi pubblicitari.
Al Forum intervengono Marko Curavic della Commissione europea, Stefan Crets CSR Europe, Sergio Cofferati Parlamento Europeo, Marco Frey Global Compact.
Inoltre avrà luogo una tavola rotonda sulle strategie e obbiettivi della responsabilità sociale che vede l’intervento di Giuseppe Tripoli – MISE, Tullio Fanelli – sottosegretario Ministero dell’Ambiente, Alessandro Beda – Sodalitas, Cesare Costantino – Istat, Filippo Bocchi – Etica, Pietro Praderi – Lega Consumatori. Modera Ewelina Jelenkowska.
Best practices aziendali saranno presentate da: Autogrill, A2A, Callipo, GSE, Coop, Enel, Gruppo Hera, Notariato. Modera Massimiliano Dona.
Gli atti del Forum saranno scaricabili dal sito www.consumosostenibile.eu.
Il Forum è organizzato dalla Fondazione Consumo Sostenibile con Unione Nazionale Consumatori, Lega Consumatori, Codici, Casa del Consumatore, ACU, in collaborazione con la Rappresentanza in Italia della Commissione europea, le Università Ca’ Foscari e Roma Tre e CSR Manager Network.
Programma dei lavori e i documenti su www.consumosostenibile.eu.
Ufficio Stampa comunicazione@consumosostenibile.eu
Presidente Paolo Landi +39 3338916292