Nikon D750… quanti difetti!

Fonte: Comunicato ACU

E l’azienda fa finta di nulla

È bastata una segnalazione sulla pagina FB  di ACU Associazione Consumatori Utenti a far scatenare numerosi interventi di “infelici” proprietari della D750, reflex prodotta dalla Nikon, ognuno con la propria personale esperienza negativa. E, a quanto pare, stando alle segnalazioni che continuano a giungere in Associazione, la Nikon sembrerebbe non aver dato seguito ai reclami.

 

Ma andiamo per ordine.

Presentata ufficialmente dal distributore italiano Nital nel settembre 2014, la D750 ha da subito iniziato con il presentare un difetto di “luce parassita causata da fonte di luce intensa”, dovuto a problemi di schermatura e di posizione del sensore AF tant’è che, nel gennaio 2015, la casa madre ha effettuato un primo richiamo.

Nel luglio 2015, un secondo richiamo ufficiale, annunciava: “L’otturatore di alcune fotocamere SLR digitali Nikon D750 prodotte fra ottobre e novembre 2014 non funziona correttamente, producendo in alcuni casi ombre in parti dell’immagine”.

Sembrava finalmente che, dopo il secondo richiamo, la produzione della D750 avesse preso il giusto cammino quand’ecco che spunta nel 2016 un terzo richiamo ufficiale per le D750 prodotte da dicembre 2014 a giugno 2015, sempre per problemi di ombre in parti dell’immagine.

In buona sostanza, con il primo richiamo si è fatto “mea culpa” sulle macchine prodotte prima di ottobre 2014, con il secondo richiamo per quelle prodotte fra ottobre e novembre 2014 e, con il terzo richiamo, per quelle prodotte da dicembre 2014 a giugno 2015.

Un meccanismo di comodo che ha permesso di continuare a vendere un prodotto che continuava a presentare sempre il medesimo problema, mai risolto in fase di produzione. In altri termini Nikon ha continuato a vendere salvo poi richiamare in assistenza.

Ma quante macchine sono state oggetto di richiamo? Per Nikon solo quelle rientranti nei numeri di serie indicati sul proprio sito ufficiale. Gli altri possessori di macchine con il medesimo difetto ma senza la “fortuna” di rientrare nei numeri di serie sono restati esclusi.

Ma il problema che è emerso è un altro. Dalle segnalazioni pervenute, sembrerebbe esserci un gran numero di possessori di D750 difettate per un nuovo problema: un anomalo messaggio di “ERR” sul display che, nei casi più gravi, ripresentandosi sempre più frequentemente porta al blocco della macchina.

L’intervento di sostituzione dell’otturatore, che comporta un costo di circa 800 euro, non verrebbe riconosciuto a carico del produttore in quanto –a dire del centro assistenza ufficiale LTR Service – occorrerebbe un richiamo ufficiale Nikon e l’inserimento dei numeri seriali in una nuova lista di “fortunati”.

Ci piacerebbe pensare che si possa essere trattato semplicemente di un modello nato male per il quale il produttore intende porre rimedio in buona fede. Sarebbe grave accertare, al contrario, che consumatori ignari abbiano comprato un prodotto difettato, che peraltro non costa pochissimo, da una azienda che “consapevolmente” ha proseguito a mantenerlo in commercio.

 

Cosa fare?

Intanto occorre inviare un reclamo formale a Nikon e per conoscenza a ACU.

ACU chiederà formalmente chiarimenti alla NITAL, distributore ufficiale Nikon per l’Italia e, in assenza di risposte, presenterà istanza all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato di avvio istruttoria per pratica commerciale scorretta.

 

Fac-simile della lettera da spedire al negozio dove è stata acquistata la Nikon D750

 

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