Qui di seguito viene indicata una procedura standard seguita dai nostri sportelli che in qualsiasi momento possono essere coadiuvati dalla sede regionale.
Molto spesso i cittadini si rivolgono all’Associazione via telefono per ottenere una risposta immediata; tuttavia l’Associazione consiglia sempre di procedere con reclami scritti
Il reclamo deve essere formalizzato con lettera raccomandata a.r. (avviso di ricevimento) intestata alla/e controparte/i e per conoscenza allo sportello territoriale di ACU o alla sede regionale, descrivendo sinteticamente i fatti e le circostanze, esponendo la/e propria/e richiesta/e, chiedendo una risposta entro e non oltre 15 gg. dalla data di ricevimento della raccomandata stessa. Inoltre è bene precisare che, in caso di mancata, negativa o non soddisfacente risposta, ci si rivolgerà all’Autorità Giudiziaria o ad altra Autorità competente.
La Procedura Operativa che ACU segue nel gestire i reclami dei consumatori è la seguente:
- Il cittadino che ne ha la necessità può usufruire dello sportello consumatori per lui più comodo ed essere ascoltato da un collaboratore di fiducia che potrà fornirgli il migliore consiglio possibile per la conclusione di tipo esclusivamente stragiudiziale della controversia.
- Il/La diretto/a interessato/a invia una lettera raccomandata a.r. (completa del proprio indirizzo postale e firmata) alla propria controparte, intestandola per conoscenza ad ACU, che può ricevere questo reclamo anche per fax e/o per posta elettronica.
- Quando lo sportello riceve copia di tale lettera, sollecita per iscritto la controparte affinché risponda in tempi brevi.
- Se la controparte risponde positivamente: il reclamo è da ritenersi chiuso. Qualora invece la controparte risponda negativamente o in termini non soddisfacenti e con tale controparte esista già un protocollo di intesa con ACU, al consumatore viene consigliato di procedere con la domanda di conciliazione.
- Se la controparte risponde negativamente ACU procede con un ulteriore intervento (scritto da un tecnico nostro collaboratore), al fine di ottenere una soluzione stragiudiziale della controversia. Qualora, come auspicabile, la controparte risponda positivamente, l’impegno di ACU può ritenersi concluso.
- Se invece a seguito dell’intervento di ACU il reclamo non si risolve, il consumatore ha la facoltà di agire in giudizio con l’assistenza di un legale di propria fiducia. In questo caso ogni ulteriore intervento viene concordato con il legale di fiducia che definirà anche le spese e l’onorario dovuti e completamente a carico del consumatore.
Per questo tipo di supporto ai cittadini l’Associazione richiede la quota associativa di € 1 (per l’anno solare) ed un rimborso spese a partire da € 14,00 in relazione alla complessità del reclamo e/o una libera donazione. Molto spesso in questi ultimi anni, a seguito delle gravi difficoltà economiche di molte persone, l’Associazione fornisce gratuitamente informazioni telefoniche e presso gli sportelli.
L’Associazione invita tutti gli associati a prendere visione dello Statuto e del Regolamento e di tutte le informazioni che vengono fornite attraverso i propri social network.