Prezzi SMS istruttoria Antitrust
Fonte: Agcm
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato due distinti procedimenti istruttori, nei confronti rispettivamente di Vodafone Italia e Telecom Italia per possibili comportamenti abusivi riguardanti i servizi di invio massivo di SMS, in violazione dell’articolo 102 del TFUE.
In particolare, Vodafone e Telecom Italia avrebbero ostacolato i concorrenti attivi nel mercato dell’invio di SMS massivi (SMS bulk), abusando delle proprie posizioni dominanti nei rispettivi mercati di terminazione SMS su propria rete.
L’avvio dei due procedimenti è stato notificato oggi nel corso di alcune ispezioni effettuate dall’Autorità in collaborazione con il Nucleo Speciale Antitrust della Guardia di Finanza.
I servizi di invio massivo di SMS bulk sono usualmente utilizzati dalle imprese per comunicare con i propri clienti. Una delle applicazioni più comuni sono i messaggi di avviso antifrode bancaria (addebito della carta di credito o del c/c, accesso alla pagina personale della banca) o le notifiche di avvenuto invio/ricezione delle spedizioni.
La segnalazione che ha dato il via all’istruttoria dell’Autorità è stata effettuata da un operatore attivo nella prestazione di questa tipologia di servizi in concorrenza con Vodafone e Telecom Italia. Secondo la segnalazione, tali operatori, verticalmente integrati, avrebbero applicato tariffe sul mercato a monte della terminazione SMS sulle rispettive reti e tariffe sul mercato a valle dell’invio massivo di SMS che renderebbero il margine potenziale per i concorrenti nel mercato al dettaglio insufficiente a coprire i costi specifici per fornire i servizi ai clienti finali.
Le condotte in esame, ove accertate, sarebbero lesive della concorrenza in quanto limitano lo sviluppo del mercato a valle dell’invio massivo di SMS, compromettendo la capacità competitiva dei concorrenti attivi in tale mercato rispetto all’operatore dominante nel mercato a monte della terminazione SMS su propria rete.
Il termine del procedimento è previsto per il 30 novembre 2017.
Testo dei provvedimenti: