Si completa la normativa su additivi e aromi negli alimenti
Il Dipartimento della Sanità Pubblica Veterinaria e della Sicurezza Alimentare del Ministero della Salute ha di recente emanato una circolare per ricordare a tutti gli operatori del settore agro-alimentare e a tutti i soggetti interessati che la normativa europea sugli additivi alimentari è ora completamente integrata nel quadro di riferimento della legislazione comunitaria sui prodotti alimentari.
Gli additivi alimentari, compresi gli aromi e le sostanze aromatizzanti, sono stato oggetto di una serie di Regolamenti comunitari che ne hanno disciplinato le norme di impiego negli alimenti. In particolare, il Regolamento UE 872/2008 aveva regolato gli additivi alimentari, seguito dal Regolamento 1129/2011 che ne indicava denominazione e sigla di riconoscimento (cioè la E seguita da un numero); successivamente, il Regolamento UE 872/2012 definiva le norme di impiego delle sostanze aromatizzanti.
I pilastri sui quali si basa l’impianto normativo europeo sono principalmente due. Da una parte sta l’operatore del settore alimentare, cioè chi produce, vende, manipola o serve un prodotto alimentare, al quale spetta l’onere di elaborare sistemi sicuri per l’approvvigionamento alimentare e per garantire la sicurezza dei prodotti forniti. Dall’altra parte sta il consumatore al quale devono arrivare alimenti sicuri e con informazioni corrette in modo che lo stesso consumatore non sia indotto in errore riguardo l’acquisto e l’uso dei prodotti alimentari.
ACU- Emilio Senesi