Viva il denaro contante! Lo dice la Bundesbank
Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Redazione ACU
10 dicembre 2012.
Pagare un acquisto in contanti è una delle cose più normali della vita quotidiana. In Italia però le banche demonizzano e ostacolano l’uso del contante. Raccontano la frottola di voler contrastare l’evasione fiscale, di cui invece non gliene è mai importato niente, tanto da agevolarla per decenni coi certificati di deposito al portatore.
In realtà i pagamenti in contanti sono una spina nel fianco delle banche, perché i soli su cui non lucrano nulla. Porre limiti ai contanti per cifre rilevanti è giustificato, ma le banche italiane si scagliano anche contro i c.d. micropagamenti di pochi euro.
Al contrario la banca centrale della Germania, la Deutsche Bundesbank, ha addirittura organizzato un interessante convegno scientifico in difesa di banconote e monete: il Bargeldsymposium (Convegno sul contante): http://www.bundesbank.de/Redaktion/DE/Termine/Bargeld/2012/2012_10_10_frankfurt.html?nn=372 .
Per approfondimenti si veda un mio articolo, messo in Rete dal blog di Beppe Grillo (e chi altri mai l’avrebbe pubblicato in Italia?): http://www.beppegrillo.it/2012/12/lindecenza_delle_banche.html.
Saluti,
Beppe Scienza
Dipartimento di Matematica
Università di Torino
www.beppescienza.it